UN VITERBESE NELLA COMMEDIA
... Io son la vita di Bonaventura
da Bagnoregio, che ne’ grandi offici
sempre pospuosi la sinistra cura...
ovvero
...Io sono Bonaventura da Bagnoregio,
che nelle importanti cariche ricoperte
non diedi mai importanza alle cose mondane...
XII CANTO PARADISO DANTE
Il canto XII del PARADISO, composto in maniera speculare al CANTO precedente, è ambientato anch'esso nel quarto cielo, quello del Sole. Qui Bonaventura da Bagnoregio, precisamente da CIVITA di BAGNOREGIO(ora detta la CITTA’ CHE MUORE), monaco francescano, è colui che viene incaricato di parlare ed elogiare San Domenico, fondatore dell'Ordine domenicano, per poi passare ad un attacco sull'attuale degenerazione morale dell’Ordine francescano, a cui lui stesso appartiene.
Bonaventura introduce Dante alla propria riflessione su San Domenico, spiegando come sia giusto parlarne dopo che si è lodato San Francesco (1182-1226), fondatore dell’altro Ordine Mendicante. I due Santi hanno infatti cooperato per rafforzare la Chiesa e per riformare la cristianità in un momento storico in cui il messaggio cristiano aveva bisogno di guide che non fossero così distanti come, ad esempio, la figura del Pontefice.